Muratura armata per costruzioni in zona sismica

Cosa è la muratura armata?

Il D.M. 19 giugno 1984 – Il D.M. successivo del 24 gennaio 1986 – il D.M. 16 gennaio 1996, sono le norme con le quali è stata introdotta nell’ordinamento delle norme tecniche il concetto di Muratura Armata, che costituisce a tutti gli effetti un “sistema costruttivo”, così come il cemento armato, le strutture in legno lamellare, le strutture in metallo, ecc.

La tipicità della muratura armata consiste nel fatto che è costituita da elementi in laterizio, resistenti e semipieni, armati e tenuti saldi tra loro da armature metalliche concentrate, disposte sia verticalmente che orizzontalmente.

Funzionamento statico delle murature armate

La muratura armata, proprio per la sua composizione, si presenta molto più elastica rispetto ad una normale muratura tradizionale.La sua capacità di deformazione è infatti maggiore permettendo l’assorbimento delle sollecitazioni sismiche che avviene grazie alla dissipazione dell’energia.La normativa vigente, inoltre, prevede che i giunti di malta siano continui quindi realizzati con malta a resistenza certa per fare in modo che si assicuri che i vuoti, che si formano nell’accostamento mutuo dei blocchi semipieni vengano correttamente saturati con malta perché contribuiscano a migliorare acusticamente la struttura e quindi l’intero edificio.

Disposizione schema delle armature

Per una buona e corretta riuscita di una muratura armata è fondamentale sia la bontà del materiale usato sia la qualità della posa in opera e di un design progettuale che tenga in considerazione forme il più possibile regolari e semplici. Infatti, una configurazione strutturale che sia regolare e simmetrica offre le maggiori garanzie per un’efficiente contrasto alle sollecitazioni sismiche. Il posizionamento delle armature verticali assume importanza assolutamente non trascurabile, infatti le armature sono da posizionare:

– agli incroci dei muri;

– in corrispondenza delle aperture;

– inserite nel corpo della muratura, con interasse massimo di 4 metri.

Le armature metalliche inserite nella muratura hanno lo scopo di assorbire gli sforzi localizzati di trazione e assorbire le sollecitazioni di compressione.

Così operando si rende il comportamento statico della muratura armata molto simile ai manufatti in cemento armato e, in particolare, la resistenza alle sollecitazioni di trazione. E’ chiaro che la muratura armata si pone su un altro piano rispetto alle murature classiche inadatte per le zone sismiche.

Muratura armata in laterizio alveolato in zona sismica

Le problematiche sismiche, sempre attuali, hanno richiesto materiali e sistemi costruttivi sempre più performanti. Le aziende per tale scopo sono sempre impegnate a indagare gli aspetti statici delle murature già sin dagli anni in cui si è incominciato a parlare di muratura armata, Il Consorzio Poroton attraverso le sue aziende è leader nel settore dei laterizi e da sempre impegnata nella ricerca di nuove soluzioni a dette problematiche.

Il Consorzio produce i blocchi utilizzati per le murature armate in laterizio alleggerito, ad esempio i blocchi Poroton 800, con massa volumica lorda di circa 800/860 kg/mc sono quelli idonei a costruzioni in qualsiasi zona sismica.

Per costruire gli edifici in muratura armata il sistema di blocchi in laterizio Poroton semipieni serie 800, è contraddistinto da una tipica conformazione geometrica con speciali alloggiamenti per l’inserimento delle barre di armatura verticale, oltre alle normali armature orizzontali tra i corsi dei blocchi.

Questa lavorazione nello specifico si presenta come una muratura ad armatura concentrata, che di fatto genera una muratura portante rinforzata, proprio grazie alla presenza e al lavoro delle barre metalliche e dei getti integrativi di conglomerato cementizio.

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